Piazza Salotto, pieno cuore del centro della città, tra vetrine e bar di lusso e a pochi passi dallo struscio della riviera. Ma ormai la criminalità non è più fenomeno esclusivo della periferia. Proprio nella piazza principale di Pescara la scorsa notte un ragazzo è stato aggredito con un coltello per una rapina da venti miseri euro. Erano circa le 3.30 quando si è fermato insieme alla sua fidanzata per comprare le sigarette da un distributore automatico: il tempo di estrarre la banconota dal portafogli e si è sentito puntare una lama all’addome. A minacciarlo era un ragazzo altrettanto giovane, spalleggiato addirittura da una ragazzina. I Bonnie and Clyde in erba, però, non avevano fatto i conti con la fidanzata della vittima, rimasta nell’automobile a pochi passi: è stata questa a precipitarsi sul posto urlando, attirando l’attenzione di altri passanti e mettendo in fuga i due rapinatori ancor prima che riuscissero ad impossessarsi dei soldi. L’allarme è stato lanciato dalla coppia ad una Volante della polizia, passata per caso sul posto dopo pochi minuti: gli agenti ci hanno messo ben poco a rintracciare i criminali, rifugiati sulla vicinissima spiaggia di piazza Primo Maggio, dove stavano provando di insabbiare il coltello, poi sequestrato dai poliziotti.
Sono stati arrestati per tentata rapina aggravata in concorso: lui 20 anni, Lorenzo Minnilli di Pescara, lei solamente 18, Lucia Margiticova originaria della Repubblica Ceca.