Pescara. Si batte a grandi falcate la pista della vasca di colmata: sforzi puntati sulla soluzione parziale a ma immediata per ridare ossigeno e fondale al porto. Domani il sopralluogo di Ispra e Arta.
Prosegue il lavoro del comitato tecnico istituito ad hoc per individuare una soluzione ai problemi del porto di Pescara derivanti dal mancato dragaggio. Nei giorni scorsi il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, guidato da Donato Carlea, ha sollecitato all’Arta una serie di approfondimenti tecnici sulla vasca di colmata, che potrebbe essere svuotata, impermeabilizzata e riutilizzata con il conferimento al suo interno dei materiali che si sono accumulati sui fondali del porto. In vista delle nuove analisi è stato chiesto il supporto dell’Ispra per cui domani i tecnici dell’Arta e quelli dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale effettueranno un sopralluogo sulla vasca di colmata, finalizzato a definire le procedure da seguire per gli accertamenti tecnici da promuovere a breve. Nel frattempo il Provveditorato, Lo riferisce il presidente della Provincia Guerino Testa, attraverso Carlea ha garantito la propria disponibilità ad affrontare e risolvere i problemi del porto, sia in un’ottica di medio termine che in prospettiva futura e ha anche assicurato che, come avvenuto lo scorso anno, si occuperà di far rimuovere alghe e pattume e che si sono accumulati al molo nord.