Pescara. Sarà operativo fino alla fine del mese di agosto un sondaggio per capire quali sono le modalità con cui gli utenti utilizzano i parcheggi sulla strada parco.
L’Amministrazione comunale, infatti, grazie al fattivo contributo operativo di Pescara Parcheggi, sottoporrà a tutti gli utenti un modulo da restituire compilato al personale di servizio.
“L’apertura a tempo determinato di questo tratto della c.d. strada parco – sottolinea l’assessore alla Mobilità Stefano Civitarese Matteucci – costituisce una misura straordinaria che questa Amministrazione, non senza aver ponderato il peso della decisione, ha adottato per rispondere alla domanda di spazi di sosta per le auto che ogni anno, durante l’estate, investe in modo significativo la parte della città più prospiciente il mare. A fronte di questa scelta, abbiamo però ritenuto opportuno attivare due iniziative con finalità compensative”.
La prima riguarda gli introiti derivanti dalla sosta, che nella misura di 50.000 euro, saranno investiti su progetti sostenibili, come la manutenzione e riapertura della pista ciclabile esistente presso il lungofiume sud di Pescara. “Tale attenzione non solo consentirà alla pista di tornare a essere praticabile, ma anche di collegarla al Ponte Flaiano e al percorso in via di definizione che unirà, lungo il fiume, Pescara a San Giovanni Teatino”, spiega l’assessore.
La seconda iniziativa riguarda il contatto sull’utenza del parcheggio e la raccolta di informazioni: “Serviranno per capire meglio alcuni fenomeni della mobilità urbana”, aggiunge Civitarese, “visto che l’Amministrazione, dopo la nomina del Mobility Manager comunale e l’intensa attività formativa a favore dei Mobility Manager scolastici, si sta ora dotando sia del Piano Generale del Traffico Urbano, che del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, per prendere decisioni con un maggiore grado di consapevolezza, ma anche per valutare in modo idoneo la correttezza e la bontà del provvedimento di sosta adottato”.
Con il sondaggio, all’utente che ha usufruito del parcheggio viene chiesto di rispondere in modo anonimo alle domande e di restituire il modulo, anche in altro giorno, al personale di Pescara Parcheggi posto all’ingresso dei diversi varchi. Le domande sono relative al varco di ingresso, al giorno e agli orari di arrivo e partenza, alla provenienza, al numero degli occupanti l’auto prima di parcheggiare, alle ragioni del parcheggio e alla classe demografica di appartenenza del conducente.
I dati raccolti saranno poi elaborati dal Centro di Monitoraggio e Gestione Sicurezza Stradale e diffusi in tempi il più possibile reali sulle pagine del sito web del settore mobilità