L’estate 2012 si apre a Pescara con una costa interamente balneabile, fatta eccezione per il tratto a ridosso del molo nord, per 350 metri circa, dove si registrano livelli elevati di colifecali. Sono due le analisi eseguite dall’Arta durante lo scorso mese di maggio. I campionamenti che hanno consentito di monitorare i livelli degli enterococchi e degli escherichia coli hanno dato un esito chiaro: ovunque il mare è pulito, fatta eccezione per un tratto limitato, posto a ridosso del molo nord, dove la balneazione è vietata. “Così com’è accaduto già lo scorso anno”, ha detto soddisfatto il sindaco Luigi Albore Mascia, “il nostro mare è tornato a registrare livelli ottimi in termini di qualità ambientale, tornando a essere una forte attrattiva per il turismo e una boccata d’ossigeno per gli operatori della riviera”.
Secondo gli ultimi campionamenti nel tratto di mare antistante la Rotonda Paolucci, in viale Riviera nord, il livello di enterococchi rilevato è pari a 0, a fronte di un limite di legge pari a 200. Quello degli escherichia coli è pari sempre a 0, a fronte del limite di 500. Nel tratto di litorale antistante via Cadorna 0 enterococchi, 0 escherichia coli. Nel tratto all’altezza di via Mazzini i livelli sono rispettivamente 10 e 164. Nel tratto antistante via Balilla, riaperto lo scorso anno alla balneazione, i livelli sono pari a 26 e 478. Nella zona posta a 350 metri dal molo nord i valori sono 60 e 659 escherichia coli, unico valore fuori dalla norma che ha confermato il divieto di balneazione; nessun problema sulla riviera sud dove a 100 metri a sud del molo del porto turistico i valori sono pari a 0 per entrambi i parametri; livelli 0 anche nella zona antistante il Teatro D’Annunzio; nella zona di Fosso Vallelunga i valori sono 8 enterococchi e 10 escherichia coli.
Infine a 100 metri a nord dalla foce di Fosso Pretaro, ossia al confine con Francavilla al Mare, si sono registrati valori pari rispettivamente a 14 e 42. “Ovviamente”, ha proseguito il sindaco Albore Mascia, “ho già disposto l’ordinanza certificando la balneabilità dell’intera riviera, tranne a 350 metri dal molo nord. Tale risultato ci riempie di soddisfazione perché è la migliore certificazione esistente circa la bontà degli interventi attuati negli ultimi due anni per intercettare qualunque tipo di problematica sui sottoservizi che potesse pregiudicare la qualità delle acque del mare”.