Spoltore. Ha contribuito a lanciare il progetto di un nuovo collirio il farmacista Stefano Sebastiani, che il prossimo novembre volerà a Pechino per partecipare alle finali del contest scientifico ‘Chinitaly challenge: scale up for success’.
Sebastiani, titolare dell’omonima farmacia e da poco nominato assessore comunale, insieme a Roberta Di Pietro e Marco Ciancaglini, ricercatori dell’Università di Chieti e de L’Aquila, è sponsor e partner industriale del progetto “Nuova formulazione oftalmica per la cura e la prevenzione dello pterigio”, brevettato nel 2009.
Lo pterigio è una malattia oculare e consiste in una crescita anomala di cellule benigne che dalla congiutiva arrivano a coprire la cornea e quindi l’iride. E’ un po’ il corrispondente per l’occhio di un callo alle dita: il suo sviluppo è legato all’esposizione agli agenti atmosferici (è tipica di alpinisti e marinai) e colpisce il 7-8% della popolazione nei paesi di mare con molto vento. Progressivamente rende ciechi: nei paesi industrializzati, il problema si risolve con una semplice operazione in anestesia locale.
In Africa e nei paesi con poche sale operatorie a disposizione, chi ne soffre rischia di non vedere per tutta la vita.
La formulazione oftalmica brevettata è dunque un collirio che isola la parte esterna dell’occhio e lo protegge.
Il progetto dedicato alla prevenzione dello pterigio ha già vinto nel 2016 una Borsa PON per dottorato innovativo industriale, ed è stato successivamente selezionato dal PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, per partecipare alla contest scientifico in China.
Il Chinitaly challenge, organizzato in collaborazione con la Cina Association for International Science and Technology Cooperation, è supportato dal MIUR e dal Ministero della Scienza e Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese.