Pescara. L’ultimo tassello per il completamento della rete ciclabile della città: partito oggi il cantiere per rifare il ponte di ferro, che unisce i percorsi ciclabili della riviera con quello del lungofiume.
“Poche settimane e Pescara avrà una rete ciclabile finalmente completa che permetterà al popolo delle due ruote di arrivare dalla riviera nord sino alla Città della Musica, in via Raiale, transitando su un percorso completamento riservato e preferenziale, senza alcuna interferenza con la viabilità veicolare e con il traffico urbano”. Lo hanno detto il sindaco Luigi Albore Mascia e il presidente della Provincia Guerino Testa, ufficializzando l’apertura del cantiere per il rifacimento del ponte di ferro. Questo l’ultimo tassello, il rifacimento del tratto di pista ciclabile che scavalca il fiume in via D’Annunzio, opera finanziata dal Comune con i fondi Urban 2 e che la Provincia realizzerà come stazione appaltante. Un ponte, ricoperto di assi di legno, completamente dissestato e chiusa al traffico ciclabile e pedonale dallo scorso ottobre 2011. “Il Comune di Pescara in partneriato con altri Enti pubblici, tra cui la Provincia”, hanno ricordato Mascia e Testa, “ha partecipato al bando nazionale che venne pubblicato nel luglio del 2000 dal Ministero dei Lavori pubblici, relativo al Programma di Iniziativa Comunitaria Urban II. Quel progetto mirava a rendere permeabile la periferia ovest della città con il resto del tessuto urbano, ovvero a favorire l’integrazione dell’entroterra di Porta Nuova con lo stesso centro cittadino. ‘itinerari pedonali e ciclabili lungo gli argini fluviali, ovvero del secondo tratto della pista ciclabile lungo l’area fluviale, realizzato dalla Provincia di Pescara, tra il 2001 e il 2003, tratto che ora verrà collegato al centro storico e in futuro prolungato ulteriormente sino all’ingresso del Museo delle Genti d’Abruzzo con accesso in via delle Caserme, ossia nel cuore del centro storico della città. Il tracciato, procedendo verso ovest, si conclude dinanzi alla Città della Musica, in via Raiale. “L’intento”, ha spiegato il sindaco”, è quello di creare una rete unica di mobilità ciclabile che permette, soprattutto ai ragazzi, di viaggiare sulle due ruote, su un percorso riservato e preferenziale, dal centro della città, addirittura già dalla riviera nord, passando dal lungofiume, e arrivando sino alla Città della Musica, viaggiando in mezzo alla natura, in un ambiente sconosciuto ai più che è assolutamente sorprendente dal punto di vista del paesaggio, perché è una sorta di oasi verde, silenziosa, inserita in mezzo al contesto urbano densamente edificato
Via il legno, pavimento molto suggestivo ma rivelatosi nel tempo poco funzionale, danneggiato e sgretolato da pioggia, neve e salsedine, rendento la pista ciclabile completamente dissestata e sconnessa in più parti. la Provincia stessa è stata costretta a emettere, nell’ottobre 2011, un’ordinanza di chiusura del ponte, e quindi della pista ciclabile, proprio per mancanza dei requisiti di sicurezza stradale. Il nuovo progetto prevede la rimozione del tavolato del ponte e della rampa su via Orazio e la sostituzione con una pavimentazione industriale antisdrucciolo. Il tavolame che verrà recuperato dallo smantellamento del ponte sostituirà gli assiti della rampa su via Orazio. La gara d’appalto è stata aggiudicata all’impresa Cocciante Tullio, per la somma di 45mila 346,35 euro, e tre giorni fa c’è stata la consegna e l’avvio dei lavori. I tempi di esecuzione parlano ufficialmente di 90 giorni di lavori, ma in realtà anche l’impresa ha già preannunciato di riuscire a chiudere prima il cantiere.