Pescara, torna il Botellòn: domani il terzo atto

botellonPescara ci riprova, per la terza volta: il tam-tam della rete è riuscito a organizzare il terzo botellòn party, la festa ‘alcolica’ filo spagnola che farà ballare per tutta la notte di domani la spiaggia della Madonnina. Ma stavolta il Comune gioca d’anticipo.

Riassunto delle puntate precedenti, per chi si fosse perso gli oltre 5mila ragazzi della scorsa estate. Il ‘Botellon’, tradizione giovanile proveniente dalla spagna (con la complicità del progetto intercultura Erasmus), consiste nel radunarsi in un posto, tutti insieme, per passare una serata diversa insieme a tantissima gente, senza alcun biglietto d’ingresso. L’unica regola esistente risiede nell’origine del termine, “botella”, ovvero bottiglia: quella che ognuno deve portare all’evento, per sé e per bere insieme alle altre migliaia di partecipanti. Bottiglie che nessuno potrà vendere sul posto e che dovranno essere portate via dopo la festa, senza lasciare immondizia di alcun tipo. L’estate scorsa a Pescara se ne svolsero ben 2, il 5 giugno e il 9 luglio e promossi dagli stessi giovani attraverso il tam-tam di Facebook: il risultato furono due mega assemblee da 5mile a mille persone. Ma una grossa frangia di inciviltà e una marea di polemiche istituzionali travolsero le due feste con rifiuti e critiche.

In barba a tutto ciò, lo spirito goliardico della gioventù di Pescara e dintorni si è riorganizzata tal quale per il terzo botellòn: stesso posto, stessa ora, domani sera dalle 22:00 all’alba. Ma stavolta il Comune gioca d’anticipo e annuncia di non farsi trovare impreparato. Se al primo atto mancarono i secchioni per buttare gli avanzi dei bivacchi, e i vigili furono approntati all’ultimo momento per controllare il traffico di centinaia di macchine accorse sulla riviera anche da fuori città, mentre per la replica il servizio di sicurezza e pulizia risultò fin troppo eccessivo per la ridotta affluenza di persone, per domani notte si prepara già un imponente servizio d’ordine per la festa si svolgerà “ancora una volta senza le necessarie autorizzazioni, sulla spiaggia della Madonnina”, sottolinea il vicesindaco Fiorilli. Le stime del municipio, essendo il primo evento della stagione, prevedono un altro boom da 5mila ragazzi. Dieci gli agenti della Polizia municipale che si occuperanno soprattutto della viabilità, disponendo, all’occorrenza, la chiusura del primo tratto della riviera, da via Foscolo verso nord, per consentire il movimento delle migliaia di giovani previsti. Allertato oltre un centinaio di agenti della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, con le unità cinofile per il servizio antidroga, mobilitate le unità del Pronto soccorso, prevedendo la presenza di diverse autoambulanze. Il vicesindaco si aspetta di fronteggiare un tour de force  per il Pronto Soccorso dell’ospedale civile per aiutare coloro che supereranno il limite alcolico rischiando il coma etilico. Gli stabilimenti balneare fino a piazza Primo Maggio, inoltre, sono stati invitati ad attivare il sistema di illuminazione notturna per accendere a giorno tutta la spiaggia, con la predisposizione della pattuglia di vigilanza sull’arenile stesso. Allertata anche la Capitaneria di Porto: il timore del vicesindaco è che molti ragazzi ubriachi si butteranno in acqua rischiando. L’area della Madonnina è stata attrezzata con bagni chimici, mentre l’Attiva dalle 5 di sabato mattina avvierà la bonifica complessiva dell’arenile per garantirne la fruibilità almeno per la giornata di domenica. “Ai ragazzi e alle famiglie rinnoviamo l’appello a non esagerare e a mantenere il divertimento nei limiti del legittimo senza arrecare danni al patrimonio cittadino”, conclude Fiorilli.

 

APPROFONDIMENTO: BOTELLON


Daniele Galli


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