Pescara. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i tre componenti della commissione d’esame della Asl di Pescara Antonio Caponetti, Giancarlo Diodati e Carla Granchelli, indagati per abuso d’ufficio nell’ambito della vicenda riguardante un concorso per il posto, a tempo determinato, di dirigente medico nel servizio di Igiene, epidemiologia e sanità, vinto dal medico Graziella Soldato, moglie del presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano.
I tre dirigenti della Asl hanno scelto di non rispondere alle domande della squadra mobile, ma il loro legale, l’avvocato Federico Squartecchia, ha detto che, dopo aver visionato le carte, i suoi assistiti chiederanno al pm titolare dell’inchiesta Mirvana Di Serio di essere interrogati.
Le indagini sono partite a seguito dell’esposto di Fausto Di Nisio, ex presidente del collegio sindacale della Asl e consigliere comunale dell’Idv.