Se in un primo momento i Vigili del Fuoco erano riusciti a contenere le fiamme, il fronte del rogo, a causa del vento, si è esteso, tornando a minacciare le abitazioni. Il sindaco Francesco Maragno, presente sul posto, ha attivato il Centro operativo comunale (Coc), per far fronte all’emergenza. Presenti nell’area Protezione Civile e Croce Rossa Italiana per assistere la popolazione.
Nel frattempo i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, agli ordini del capitano Vincenzo Falce, hanno denunciato per incendio boschivo colposo un 61enne del posto, F.D.F, che bruciando delle sterpaglie nel suo giardino ha dato origine al rogo.
Inizialmente i Vigili del Fuoco, intervenuti con numerose squadre, erano riusciti a circoscrivere l’incendio, evitando che raggiungesse le case, ma nella tarda serata la direzione del vento è cambiata, alimentando nuovamente le fiamme.
Il vento, che ha cambiato più volte direzione, ha spinto le fiamme sul versante nord-ovest della collina: una piccola pineta sul quel lato è stata avvolta completamente dal fuoco in dieci minuti.
Il numero degli sgomberati potrebbe salire notevolmente, arrivando ad alcune decine. Intanto, il fumo si è sparso in gran parte della città: persino sulla Strada Parco i residenti parlano di aria irrespirabile, punto in cui, tanta è la violenza dell’incendio, si riesce ad avvertire nitidamente anche il crepitio della vegetazione che brucia.
“La situazione è sempre più critica – afferma il sindaco Maragno – il fronte dell’incendio si è esteso in modo significativo a Sud. Per ora abbiamo sgomberato le prime famiglie, ma, in base all’evolversi della situazione, potrebbero essere decine o, addirittura, centinaia i nuclei familiari che dovranno lasciare le proprie case. Le prime persone sgomberate hanno trovato autonomamente una sistemazione. Noi siamo pronti con il municipio o eventualmente con il palazzetto dello sport per ospitarle. Sul posto sono già presenti i pullman per il trasferimento”.
Foto: Guido Ramini