Torre de’ Passeri. Consegnati i lavori per il secondo lotto della variante al centro abitato: l’intervento sull’arteria stradale si espanderà fino a Manoppello Scalo. L’investimento della Provincia supera il milione di euro.
Con la consegna dei lavori, appena avvenuta, appare sempre più concreto l’intervento, promosso dalla Provincia di Pescara, per la realizzazione del secondo lotto della strada di variante al centro abitato di Torre de’ Passeri. Ne parlano con soddisfazione il presidente della Provincia Guerino Testa e l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Ruggieri, insieme al sindaco di Torre, Antonello Linari. Il nuovo tracciato stradale si snoda ad ovest dell’abitato di Torre de’ Passeri ed è finalizzato a collegare la strada provinciale che porta a Pietranico con via Roma. Due i tratti previsti nel progetto: il primo va dalla strada per Pietranico al ponte sul torrente Fossato e il secondo va da questo punto fino a via Roma, per una estensione rispettiva di 427 metri lineari e 365,4 metri, con un’ampiezza di sei metri e mezzo (più banchine da un metro).
“Si tratta di un’opera di fondamentale importanza per Torre de’ Passeri che, su via Roma, consentirà finalmente di superare l’annoso problema dell’attraversamento del passaggio a livello che, di fatto, divide in due il paese, – spiega il primo cittadino di Torre de’ Passeri Antonello Linari – mentre su via San Rocco permetterà di rilanciare le attività del mercato cittadino ora attraversato dalla Provinciale e più in generale delle piazze e del centro storico. Un’opera importante per il paese e per l’intera viabilità del Pescarese, progettata ed avviata dalla precedente amministrazione provinciale e oggi rilanciata, con i lavori per il secondo lotto dalla giunta del presidente Testa”.
I lavori relativi a questa gara di appalto, il cui importo complessivo è di un milione e 132 mila euro, riguardano anche il territorio di Manoppello Scalo, in prossimità dell’incrocio stradale tra la provinciale 57 e la Tiburtina in direzione Manoppello Scalo – Rosciano, dove al momento la circolazione è regolata da un semaforo. Questo impianto – spiega Ruggieri – sarà eliminato, si provvederà ad una diversa regolazione dei flussi ricorrendo all’utilizzo di nuove piattaforme stradali e saranno realizzati i marciapiedi (in betonella), oltre al sistema di smaltimento delle acque bianche, all’impianto di pubblica illuminazione e alla segnaletica. Il tutto per migliorare e mettere in sicurezza l’assetto viario attuale della zona dove si concentrano abitazioni e attività e quindi ci sono anche molti pedoni.