Montesilvano. Ammontano a 11.400 euro circa le sanzioni elevate nel mese di maggio dalla Polizia Locale, frutto dell’attività di contrasto al fenomeno della prostituzione.
La sanzione per chi infrange il divieto assoluto, su tutto il territorio di Montesilvano, per i conducenti e gli occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, ne manifestino l’intenzione, ammonta a 450 euro. 309 invece la sanzione per le prostitute.
Nel solo mese di maggio sono ben 15 i clienti sorpresi e sanzionati e altrettante le prostitute alle quali è stata comminata la sanzione.
«Sin dal mese di aprile – ricorda l’assessore alla Polizia Locale, Valter Cozzi – abbiamo intensificato l’attività di controllo dei vigili urbani in questo ambito. Con l’estensione del turno serale grazie al progetto “Antidegrado sicurezza urbana” la nostra Polizia Locale ha potuto concentrarsi maggiormente sull’azione di contrasto alla prostituzione. L’auspicio è che il sanzionamento possa rappresentare un deterrente nei confronti di chi, purtroppo, continua ad incentivare il fenomeno della prostituzione».
Prosegue anche l’attività di affiancamento e sensibilizzazione condotta dalla Comunità Giovanni XXIII che, per mezzo di una convenzione sottoscritta con il Comune, opera delle uscite settimanali volte a sostenere anche solo spiritualmente le ragazze vittime della schiavitù della prostituzione, illustrando loro una possibilità di uscita da quella non vita per ricostruirne una fatta di legalità e lontana dalle violenze psicologiche e fisiche alle quali sono sottoposte.