Pescara. Per tutelare le bellezze naturalistiche del comprensorio del torrente Nora e valorizzare l’intero sistema fluviale che si sviluppa intorno al corso d’acqua, la Provincia si impegna a rimuovere i rifiuti abbandonati in sei Comuni e a segnalare eventuali scarichi abusivi di reflui.
Il progetto di tutela e valorizzazione del comprensorio del torrente Nora rientra nell’intesa raggiunta tra la Regione Abruzzo, le quattro province e il parco nazionale regionale Velino Sirente, un’intesa che riguarda il “Programma di prevenzione ambientale di interventi di rimozione di abbandoni e/o depositi incontrollati di rifiuti”. Le zone che rientrano nel sistema fluviale del torrente Nora sono geograficamente comprese nei comuni di Carpineto della Nora, Vicoli, Civitaquana, Catignano, Pianella, Nocciano, Rosciano e Cepagatti.
Come hanno spiegato il presidente della provincia di Pescara Guerino Testa e l’assessore provinciale all’Ambiente Mario Lattanzio il piano relativo alla zona pescarese prevede di intervenire nei territori demaniali dei comuni che fanno parte del comprensorio vallivo del torrente Nora, già coinvolti in un processo sinergico di copianificazione relativo alla valorizzazione del sistema fluviale della Nora. “Dal punto di vista pratico”, sottolineano Testa e Lattanzio, “si provvederà non solo a far sparire i rifiuti abbandonati ma anche a segnalare eventuali scarichi abusivi di reflui e a realizzare opere per impedire l’accesso nelle aree da tutelare. Inoltre sarà installata della segnaletica in legno”.
“Le zone dove muoverci”, prosegue Lattanzio, “saranno indicate direttamente dai Comuni che poi si occuperanno dello smaltimento finale del pattume raccolto”.
I fondi saranno messi a disposizione dalla Regione Abruzzo.
Daniele Galli