Si tratta di Paolo Arditi, 62 anni di Manoppello, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Torre de’ Passeri, Giuseppe Arditi, 35 anni, di Popoli, i due imprenditori, Lucio Marsili, 42 anni di Petranico e Romolo Pasquale De Angelis, 46 anni, di Torre de’ Passeri, il geometra Michele Pace, 51 anni, di Pianella e gli imprenditori Urim Muca, 40 anni, albanese, e Fernando Del Rossi, 55 anni, di Pescosansonesco. Tra le persone che potrebbero finire a processo anche altri sei imprenditori, ossia Mario Franco Di Battista, 57 anni, di Pescara; Cesidio Epifanio, 34 anni, di Torre de’ Passeri, Umberto Coppola, 63 anni, di Torre de’ Passeri, Serhan Sakiri, 30 anni, residente a Tocco da Casauria, Alberico Trifone, 41 anni, di Torre de’ Passeri, Tina Minuta Zaharia, 39anni, nata in Romania e residente a Torre de’ Passeri.
I 13 imputati sono accusati, a vario titolo, di falso ideologico e truffa. Secondo il pm Gennaro Varone sarebbero state gonfiate fatture per lavori di ricostruzione nelle case private o per lavori inesistenti. I danni allo Stato ammontano a circa 450 mila euro. Ora tocca al gip fissare la data dell’udienza preliminare.