Pescara. Rientra l’allarme per gli scarichi fognari a Fosso Vallelunga: tombato il pozzetto intasato. Ma scatta il divieto di balneazione.
Sono intervenuti questa mattina i tecnici del Comune di Pescara e dell’Aca nel punto di Fosso Vallelunga dove ieri sera il Forum H2O ha segnalato lo scarico di liquami e rifiuti fognari nel corso d’acqua.
Alla radice del problema il malfunzionamento di un pozzetto della rete fognaria di un complesso edilizio di recente realizzazione.
“Nel pozzetto”, spiega l’assessore al Demanio Loredana Scotolati, “concepito per garantire l’immissione delle acque bianche di prima pioggia nella condotta delle acque nere (misura di salvaguardia ambientale) si è verificato un problema conseguente all’intasamento della condotta fognaria delle acque nere per cui, in parole semplici, il pozzetto ha operato al contrario, riversando acque nere nella linea delle acque bianche”.
Il pozzetto è stato immediatamente “tombato”, cioè isolato dalla rete fognaria, per cui non potranno più verificarsi sversamenti. In via cautelativa il Comune ha inoltre provveduto ad emanare Ordinanza di divieto di balneazione per 48 ore nell’area antistante il Fosso Vallelunga e a chiedere all’ARTA l’esecuzione di prelievi straordinari delle acque di balneazione.
“I risultati delle analisi ARTA saranno resi noti trascorso il tempo minimo necessario stabilito nelle procedure di accreditamento e certificazione dell’Agenzia”, conclude l’assessore.