Pescara, sequestrati oltre 40mila articoli di bigiotteria pericolosi per la salute

DSC03890Pescara. Sequestro in pieno centro a Pescara, dove la Guardia di Finanza ha controllato un negozio gestito da un cittadino cinese in cui venivano venduti prodotti dannosi per la salute dei consumatori.

Sono stati così sequestrati oltre 40mila articoli tra anelli, orecchini, bracciali e altro, per un valore complessivo di 28mila euro. Tutti erano privi di etichetta descrittiva delle caratteristiche merceologiche e dell’indicazione dei componenti utilizzati per la loro fabbricazione.

La legge prescrive, infatti, per questi prodotti una serie di controlli ed esami tecnici specifici prima che vengano posti in vendita, finalizzati al raggiungimento di un livello di sicurezza minimo, conforme agli standard che la normativa comunitaria richiede.

Essendo oggetti destinati al contatto prolungato con la pelle e con possibili effetti allergenici dannosi per chi li indossa, devono essere muniti di apposita certificazione che attesti l’effettuazione di controlli ed esami tecnici specifici.

La Guardia di Finanza ha accertato l’inesistenza di queste garanzie e che una parte dei prodotti sequestrati aveva sì un’etichetta, ma soltanto in lingua cinese. La responsabile dell’attività commerciale, di nazionalità cinese, ma da tempo residente a Pescara, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Pescara per la cessione di merce in frode ai consumatori e violazioni al Codice del consumo.

Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Polizia Tributaria pescarese per verificare eventuali responsabilità di altri soggetti tanto in relazione alla provenienza della merce quanto in ordine al rispetto della normativa fiscale che quella del lavoro.

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