Pescara. I familieri delle vittime della tragedia dell’hotel Rigopiano di Farindola hanno dato il via libera alla messa in onda del lavoro giornalistico di Michele Santoro, prevista per il 2 giugno su Rai2.
Il filmato, infatti, è stato visionato in anteprima, dopo che la Rai aveva accettato di subordinarne la messa in onda al via libera dei familiari.
“E’ stato un pomeriggio pieno di emozioni, nella sala Arazzi della Rai di viale Mazzini – dicono i parenti delle vittime – dove le famiglie delle vittime di Rigopiano hanno assistito insieme a Santoro all’anteprima del lavoro giornalistico ‘C’è qualcuno’ in ricordo dell’opera di Vigili del fuoco e soccorritori”.
“Al termine della visione la maggioranza delle persone ha ritenuto giusto che il filmato vada in onda – aggiungono – con la richiesta che adesso segua un’inchiesta giornalistica finalizzata a ricercare antefatti e responsabilità. Michele Santoro – dice il comitato dei familiari delle vittime di Rigopiano – ha espresso a tutti il suo personale impegno a non spegnere le telecamere su Rigopiano il 2 giugno”.
L’ avvocato Romolo Reboa, uno dei legali che assiste i familiari delle vittime, sottolinea che “l’interesse nel non far spegnere i riflettori è prevalso sui sentimenti personali. Non è piaciuto ai familiari l’utilizzo di certe immagini senza che fossero prima sottoposte alla loro visione – ha rimarcato Reboa – inoltre c’è stata spettacolarizzazione su alcuni aspetti e ci sono alcune lacune”.