Il corpo è stato rinvenuto all’interno dello scheletro abbandonato di una palazzina incompiuta, immerso in uno specchio d’acqua artificiale.
Si lavora per risalire all’identità di quella che è stata già accertato essere una tossicodipendente. Il posto, infatti, è ritrovo abituale dei “tossici” che, dal vicino covo di spaccio di Rancitelli, si radunano per consumare la dose appena comprata.
Sul cadavere non sono stati rinvenuti segni di violenza, pertanto si sta accertando se si è trattato di overdose o di decesso per annegamento dovuto alla caduta in acqua.
Sul posto 118, Vigili del Fuoco e carabinieri, al lavoro per gli accertamenti.