È quanto si chiede nell’appello-petizione che è stato lanciato on line (www.troviamosilvanapica.it), nel quale si invita, inoltre, la Procura ad accogliere e prendere in considerazione quanto il figlio Lorenzo ha dichiarato nella memoria difensiva presentata tramite i Carabinieri al Pm Valentina D’Agostino, e a dare una risposta alle tante e troppe domande rimaste ancora aperte sul caso.
Nella petizione, i familiari della donna fanno notare che Silvana aveva ritrovato da 5 anni la “stabilità psico-fisica” ed è per questo che appare loro difficile accettare l’ipotesi del suicidio.
“Questa raccolta firme” spiegano “sarà presentata alla Procura di Pescara e alla magistratura per chiedere che vengano fatte ulteriori indagini sul caso di Silvana, affinché finalmente inizino ad arrivare delle risposte”.
Il caso è stato più volte affrontato dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, che ha ospitato in studio i parenti della donna. On line è stato creato anche un gruppo su Facebook (“Troviamo Silvana Pica”) che conta al momento poco meno di 800 iscritti.