Pescara. Erano le 13 di questa mattina quando la volante è intervenuta in viale Regina Margherita, nei pressi del centro Caritas, dove era stata segnalata una lite, probabilmente per motivi di gelosia, tra due persone all’interno della struttura nel corso della quale la ragazza, 25enne, era stata malmenata dall’uomo, un 40enne in evidente stato di agitazione.
Mentre la giovane veniva invitata dai due poliziotti ad allontanarsi, l’uomo ha continuato ad inveire nei suoi confronti fino a minacciarla di morte, raggiungendola e continuando ad aggredirla verbalmente. I poliziotti allora hanno tentato nuovamente di calmarlo, ma lui, ancora più agitato ed insofferente ha aggredito uno dei due operatori sferrandogli calci e pugni.
Una volta bloccato, l’uomo, Davide Fusco, nato e residente a Pescara, nel cercare di divincolarsi ha sferrato una gomitata al fianco dell’altro operatore di polizia.
Per questo motivo, è stato arrestato per i reati di violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni ed oltraggio e trattenuto in questura per il giudizio direttissimo.
Sempre questa mattina una squadra del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara in perlustrazione in via Lago di Capestrano ha notato un giovane in strada. Marco Spinelli, 24 anni, avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari e, alla vista degli operatori, si è dato alla fuga, inseguito dai poliziotti fino alla abitazione che nel frattempo era riuscito a raggiungere. Aperta la porta di casa, dopo le insistenze degli operatori, il giovane si è mostrato sorpreso oltre che sudato per la corsa e pertanto è stato arrestato per il reato di evasione.