San Valentino in Abruzzo Citeriore, Roccamorice, Cappelle sul Tavo e Moscufo quattro aderenti alla rete di Borghi Autentici d’Italia: partendo dalle indicazioni del Club che li associa sui percorsi di qualità hanno deciso di affrontare di petto il problema dei rifiuti, reagendo di prima iniziativa senza aspettare aiuti dall’alto, condividendo un progetto che punta a trasformare, in modo naturale, la frazione organica dei rifiuti che i cittadini differenziano, da costo a guadagno.
Il progetto CompostAutentico punta a realizzare, in collaborazione con la Provincia di Pescara, uno o più impianti in forma associata per trasformare la frazione organica n fertilizzante attraverso un processo naturale.
Il protocollo d’intesa tra le amministrazioni, ottimo esempio da esportare per determinare risparmi per i bilanci comunali e familiari, sarà sottoscritto la settimana prossima, mentre “tra pochi giorni costituiremo un tavolo tecnico con l’incarico di definire il progetto preliminare”, spiega Angelo D’Ottavio, sindaco di San Valentino, Comune capofila del progetto. “Intanto abbiamo pubblicato un avviso pubblico per selezionare proposte da sottoporre alla valutazione degli uffici tecnici dei nostri comuni”, prosegue D’Ottavio, “speriamo di raccogliere il maggior numero possibile di proposte in modo da poter scegliere la migliore soluzione. Non abbiamo ancora scelto quale tecnologia utilizzare, ma certamente vogliamo raggiungere il duplice obiettivo della sostenibilità ambientale, evitando di trasportare fuori regione la frazione organica, e della sostenibilità ambientale, trasformando un prodotto naturale come la frazione organica in fertilizzante”.
Il progetto arriva proprio all’indomani dell’adozione, da parte del Consiglio provinciale, del Piano provinciale per i Rifiuti, strumento atteso da vari anni nella provincia pescarese, contenente proprio indicazioni per stimolare la raccolta differenziata e modelli di trasformazione della frazione organica.
L’avviso pubblico per la selezione delle aziende proponenti i progetti preliminari scadrà il 20 aprile.
Daniele Galli