Pescara. Quattro scarichi abusivi di acque reflue domestiche sono stati individuati dalla polizia provinciale, insieme al personale del Corpo forestale dello Stato e in collaborazione con i tecnici del Comune di Pescara e dell’Aca Spa, in località Pozzo di Coccia, nella zona di via Monte Carmelo.
“Gli scarichi” spiega il comandante della polizia provinciale, Giulio Honorati “erano abusivi perché non collegati alla rete fognaria comunale. Dalle indagini è emerso che le acque reflue, tramite un allaccio di fortuna realizzato da privati, confluivano in un fossato naturale, situato tra i comuni di Pescara e Francavilla al Mare, e con sbocco diretto a mare”.
La polizia ha identificato i quattro trasgressori, proprietari di singole abitazioni, ai quali è stata contestata la violazione del Codice dell’ambiente, che prevede per questo illecito una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 600 a 3mila euro.
“La zona in questione” commenta ancora Honorati “è di interesse ambientale per la presenza di alcune sorgenti naturali nonché habitat ideale per la nidificazione dei gruccioni e di altra avifauna migratoria”.
La polizia provinciale ha provveduto a comunicare al Comune la necessità di un’ordinanza che stabilisca l’obbligo di allaccio alla rete fognaria comunale per i quattro trasgressori, suggerendo inoltre di intervenire per eliminare la condotta esistente in quella zona, che è sconnessa e ormai logora.