Gtm Pescara: gli addetti alla pulizia scrivono al Prefetto e proclamano lo stato di agitazione

gtmscioperoPescara. Una situazione di grande precarietà e sfruttamento. È quella vissuta dai lavoratori che prestano servizio come addetti alle pulizie per la Gtm di Pescara, la società di trasporto pubblico, che, per tramite delle sigle sindacali di Cgil e Cisl, hanno voluto inviare una lettera al Prefetto Vincenzo D’Antuono.

“Una situazione di gravissima precarietà e sfruttamento” scrivono “nella quale direttamente o indirettamente è responsabile la Gtm che, dopo aver dato il bel servito (nemmeno un anno di attività) alla Team Service (con gestione in sub-appalto) per i numerosi disservizi sugli autobus comprovati dalle lamentale da parte dell’utenza, ha affidato il servizio di pulizia e quindi l’appalto alla Colser di Parma, alle stesse condizioni contrattuali ma con indubbi vantaggi per la nuova ditta appaltante non essendoci più un sub-affidamento ma un affidamento diretto.

 

Le scriventi organizzazioni sindacali intendono porre all’attenzione di Sua Eccellenza la situazione dei lavoratori dell’appalto del servizio di pulizia, spostamento, rifornimento dei mezzi e mensa della Gestione Trasporti Metropolitani di Pescara. L’appalto in questione è stato assegnato, a decorrere dal 1 maggio 2011 e per la durata di 4 anni, tramite affidamento diretto Consip, alla società Cofely Italia spa, la quale ha assegnato l’esecuzione dei lavori alla Team service scarl. Tale passaggio è stato formalizzato, in data 29 aprile 2011, presso la Dtl ex Dpl di Pescara con accordo sindacale in cui venivano garantiti i livelli occupazionali e le condizioni economiche e contrattuali preesistenti per un totale di 38 lavoratori. Lo stesso appalto è ora oggetto di un cambio di gestione a decorrere da domenica 1 aprile 2012 e verrà affidato alla Co.L.Ser scarl di Parma. Dagli incontri effettuati con tale impresa, è emerso che pur rimanendo in vigore la medesima convenzione Consip, i medesimi servizi oggetto del capitolato, nonché le medesime condizioni economiche, la Co.L.Ser ha dichiarato la necessità di effettuare un taglio medio del 20,44 per cento del monte ore contrattuale. È necessario precisare, inoltre, che nel corso degli undici ultimi mesi, ovvero sotto la gestione Team service il numero dei lavoratori è sceso da 38 a 35 unità. Per quanto di Nostra conoscenza, ci risulta che il cambio della società appaltatrice del servizio si sia reso necessario a causa dei numerosi disservizi verificatisi nel corso dell’ultimo anno che hanno portato ad una serie di lamentele sia da parte degli autisti che da parte dell’utenza. La paventata riduzione degli orari di lavoro porterebbe, oltre ad un peggioramento delle condizioni dei lavoratori, ulteriori disservizi per l’utenza. L’assemblea dei lavoratori ha deciso l’immediata proclamazione dello stato di agitazione ritenendo ingiustificata ed inaccettabile la proposta della Co.L.Ser di riduzione dell’orario di lavoro. I lavoratori, inoltre, hanno deciso di verificare i contratti individuali di lavoro riservandosi di decidere se accettare o meno la proposta da parte della ditta entrante. Appare di tutta evidenza che la problematica sopra esposta, è di grande importanza per i lavoratori interessati che si trovano di fronte ad una riduzione dell’orario di lavoro e, di conseguenza, dello stipendio, ma è di grande delicatezza per ragioni di ordine pubblico, in quanto nel caso di non sottoscrizione dei contratti da parte dei lavoratori, potrebbero sorgere problemi nella garanzia del servizio pubblico dei trasporti gestiti dalla GTM già a partire da domenica notte, in quanto i lavoratori in oggetto si occupano anche del rifornimento e del rimessaggio degli autobus di linea. Per le ragioni sopra esposte, le scriventi OO. SS. ritengono necessario e chiedono la convocazione di tutte le parti in indirizzo al fine di conciliare la controversia e permettere il passaggio di tutti i lavoratori alle medesime condizioni contrattuali ed economiche.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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