“Davvero tante le segnalazioni e le proteste che ci giungono, per la presenza, a Pescara, di buche stradali, di tratti di vie dissestate o deformate da radici e tombini instabili che mettono a repentaglio l’incolumità di pedoni, ciclisti ed automobilisti”: è’ quanto afferma Franco Pasquale, presidente di Ascom Abruzzo a Pescara.
“In alcune zone – spiega Pasquale – la situazione è di autentico degrado. Abbiamo deciso, per ciò, sia di sollecitare il Comune ad attivarsi per la improcrastinabile risoluzione del problema, sia, più concretamente, mettendo a disposizione dei cittadini il nostro pool di legali convenzionati per avviare eventuali richieste di risarcimento danni. La giurisprudenza, come spesso accade, è divisa sull’argomento, soprattutto sul cosiddetto onere della prova. Quindi – consigliano i nostri legali – ‘la possibilità di ottenere un risarcimento dipende anche dalla dimostrazione delle circostanze concrete nelle quali il sinistro è avvenuto”.
“E’ quindi necessario”, spiega il presidente dell’associazione a tutela del consumatore, “immediatamente dopo il sinistro, far intervenire le autorità di pubblica sicurezza perché redigano un verbale che riporti le condizioni del tratto strada percorso. E’ poi sempre opportuno scattare fotografie del posto e delle condizioni del mezzo che ha subito danni, nonché raccogliere i nominativi di eventuali testimoni. Se vi sono stati danni materiali al veicolo occorre predisporre un preventivo per le riparazioni e se dal fatto sono derivati danni fisici a persone è necessario recarsi in Pronto soccorso per le diagnosi e la certificazione del tipo di lesioni subite”.
“Tutti questi accorgimenti – conclude Pasquale – potranno consentire ai legali convenzionati con Ascom Abruzzo di presentare i ricorsi, con ottime possibilità di ottenere il giusto risarcimento. Chi ha bisogno di consigli e assistenza legale può inviare una mail a : segreteria@ascomabruzzo.it ”.