Pescara. Uil Fpl e Cst Uil Adriatica-Maiella contrarie alla bozza del Nuovo Atto Aziendale dell’Asl di Pescara.
Diverse le criticità evidenziate dai sindacati in merito a “la sostenibilità del sistema organizzativo e la funzionalità della stessa Asl di Pescara, dovute – esprimono in una nota – anche al fatto che l’Atto Aziendale non sembra rispettare le Linee Guida Regionali, tanto da essere completamente difforme dalle bozze degli atti aziendale delle altre Asl abruzzesi”.
In un lungo elenco, i segretari delle due sigle, Francesco Marcucci e Michele Lombardo, si scagliano contro “la soppressione all’interno della UOC Affari Generali e Legali della AP denominata Privacy e Trasparenza, la decisione di istituire la Uosd di Fisica Ambientale, la confusione tra i nomi ed i ruoli delle varie strutture dipartimentali e unità operative complesse , l’incongruenza dell’organigramma allegato all’Atto Aziendale, la previsione di due sole posizioni organizzative per ciascun Dipartimento o Area Distrettuale e l’illogica ristrutturazione del Laboratorio Analisi”
“Si chiede, pertanto”, concludono Marcucci e Lombardo, “di rimodulare la scelta nel rispetto di quanto già approvato con Deliberazione del Commissario ad acta n.79/2016, a sua volta coerente con le Direttive impartite con D.M. 70/2015, in modo da garantire un uso appropriato di risorse ed adeguate risposte ai bisogni dell’utenza, anche al fine di non incorrere nel rischio di carenza della dotazione organica esistente presso la UOC Laboratorio Analisi che ad oggi, grazie alla convergenza delle diverse attività sull’unica struttura complessa, risponde pienamente a tutte le esigenze aziendali di afferenza”.