Alanno. Sono rimasti a piedi i circa 100 pendolari diretti, come ogni mattina, a Pescara per studio o lavoro: il treno regionale proveniente da Sulmona è arrivato con soli due vagoni già stracolmi di passeggeri, costringendo il capotreno a lasciare in stazione quelli in attesa ad Alanno Scalo.
Un centinaio di pendolari tra studenti e lavoratori che erano in attesa, nella stazione ferroviaria di Alanno Scalo di poter prendere come tutte le mattine, il treno regionale 12136 delle ore 7:09 proveniente da Sulmona e diretto a Pescara, sono rimasti a piedi, poiché il convoglio è giunto nel paesino della val Pescara con solo due vagoni, stracolmi di passeggeri già saliti a bordo dalle stazioni precedenti. Nulla è stato possibile al capotreno per evitare di lasciare a piedi i viaggiatori alannesi.
“E’ l’ennesimo e gravissimo episodio di disservizio del trasporto ferroviario”, commenta il sindaco Enisio Tocco, che unitamente al consigliere comunale Oscar Pezzi ha inviato all’assessore regionale ai Trasporti Morra e alla direzione di Trenitalia, una lettera: “Abbiamo chiesto pubbliche delucidazioni in merito a questo fatto increscioso che ha causato gravi disagi agli utenti alannesi”, dice il sindaco, “non è infatti ammissibile che un servizio essenziale, quale quello del trasporto pubblico, debba subire tagli così notevoli, da ostacolare il sacrosanto diritto allo studio ai nostri ragazzi, non permettendo loro il raggiungimento della scuola e non permettendo, altresì, ai lavoratori il raggiungimento del posto di lavoro”
Daniele Galli
