Pescara: piazza Santa Caterina ‘centro di Serie B’: assemblea popolare contro il degrado

piazzasantacaterinaPescara. Piazza Santa Caterina: centro di Serie B. Una definizione forgiata dall’attuale condizione in cui versa la zona attigua a corso Umberto, ma gettata nel degrado dalla noncuranza. Per rigettarla, il Comitato di zona terrà un’assemblea popolare venerdì 9 marzo.

Fu in via De Amicis, sponda nord di piazza Santa Caterina, che il 20 gennaio Italo Ceci fu freddato da tre colpi di pistola sul marciapiede del suo negozio. Il tragico episodio è solo la punta della critica situazione in cui versa il rione, ormai da tempo apparentemente abbandonato a se stesso. Pochi passi più a sud, davvero pochi, e si sbuca nel centralissimo corso Umberto; eppure le strade che circondano piazza Santa Caterina, lo stesso parchetto posto al centro del quadrilatero, sembrano essere un buco nero dentro il quale far accadere di tutto senza porre rimedio, senza accendere nemmeno un lampione in più, quasi a voler tenere nell’ombra all’occhio pubblico i numerosi segnali che in quelle vie qualcosa non va. Che possa risultare scomodo avere un rione abitato e vissuto da tantissimi extracomunitari e dalle loro abitudini, trasferite anche con i tanti phone center e piccoli bazar etnici, perfino negozi di parrucchieri cinesi, a due passi dalle vetrine dello shopping e dal salotto ben curato della città?

“Non vorremmo continuare ad avere una Pescara Centro di serie A e una di serie B, aggravando le differenze già visibili tra due piazze molto vicine tra loro: Piazza del Sacro Cuore e Piazza Santa Caterina”, afferma la consigliera di Circoscrizione di Sinistra Ecologia e Libertà Lucia Zappacosta, in vista dell’assemblea pubblica che si terrà venerdì 9 marzo alle 18.30 presso l’Hotel Ambra per affrontare la tematica. Problemi come la scarsa illuminazione che aiuta il proliferare dei bivacchi nel parchetto, come i numerosi atti vandalici e gli schiamazzi notturni, contro i quali si è formato un Comitato spontaneo: “Pur notando lo sforzo dall’amministrazione comunale nel venire incontro alle richieste dei cittadini che vivono nella zona di Piazza Santa Caterina, che da tempo lamentano la situazione di degrado in cui versa quest’area”, continua la Zappacosta, “ come rappresentante del Comitato spontaneo chiedo a questa amministrazione comunale che si adoperi per inserire, all’interno dei lavori previsti nella zona del mercato coperto, la riqualificazione anche di Via Carlo Poerio e l’ultimo tratto di via M. Forti , dall’incrocio con via Mazzini fino a via Quarto dei mille”. “Da anni i cittadini avanzano richieste come avere un vigile fisso nei pressi del giardino”, sottolinea la consigliera di circoscrizione, “almeno fino all’arrivo della primavera in cui ci si può riappropriare dello spazio verde a lungo inutilizzabile, o potenziare l’illuminazione nelle vie adiacenti il giardino: non un caso che l’omicidio di Italo Ceci sia avvenuto nel buio di via De Amicis”. Oltre all’aumento della sicurezza, vengono invocati anche miglioramenti delle infrastrutture e della pulizia: “La riqualificazione generale all’area, rispetta anche l’indirizzo di alcune leggi nazionali a cui la Circoscrizione ha già fatto ricorso per le piccole perpendicolari di Viale Bovio, dovrebbe dare  un nuovo manto d’asfalto e dei marciapiedi che mantengano lo stile dell’area pedonale adiacente: sono piccole migliorie che consentirebbero un definitivo salto di qualità dell’intera zona. Infine”, conclude Lucia Zappacosta, “c’è bisogno di potenziare la pulizia sulle vie limitrofe che ancora soffrono, rafforzare la segnaletica orizzontale su via De Amicis e di posizionare un rallentatore sull’ultimo tratto di Corso Vittorio Emanuele all’imbocco di via Martiri Pennesi, per proseguire in via De Amicis, unico accesso verso il mare di questa immaginaria Zona a Traffico Limitato”.

 

Daniele Galli


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