Pianella, i bimbi a scuola di sicurezza con la Protezione Civile Modavi

Pianella. Protezione Civile sui banchi di scuola per diffondere la cultura della prevenzione alle nuove generazioni con “Lontano dai rischi, a scuola come a casa”.

Il progetto del gruppo Modavi Pianella per contribuire ad una maggiore sensibilizzazione sulla sicurezza e al contempo fornire uno strumento di formazione ha visto oggi i piccoli alunni della scuola pianellese riunirsi nella sala consigliare del Comune per una lezione tenuta dai volontari della protezione civile.

“Le numerose emergenze con le quali l’Abruzzo si è confrontato negli ultimi mesi”, racconta Mirco Planamente, responsabile del progetto, “hanno fatto maturare una maggiore sensibilità e attenzione della popolazione ai temi della salvaguardia del territorio, dell’ambiente e dell’emergenza. In quest’ottica abbiamo ideato il progetto che è finalizzato a diffondere oltre che la cultura della prevenzione e della solidarietà anche l’assimilazione di comportamenti consapevoli e corretti in caso di allerta o emergenza”.

Si è pensato di partire dalla scuola poiché essa costituisce un importante tramite per trasmettere e promuovere capillarmente nella comunità questa nuova cultura educativa e sociale. La finalità degli incontri presso le scuole è proprio quella di favorire l’acquisizione di comportamenti sicuri, sviluppare l’altruismo e la solidarietà verso chi si trova in difficoltà, far maturare il senso etico e l’impegno civile saper intervenire in situazioni di emergenza. Il progetto è indirizzato all’Istituto comprensivo di Pianella e alla Scuola Primaria Paritaria Orizzonti.

“L’iniziativa”, prosegue il presidente del Modavi Piero Tatilli, “vuole stimolare le giovani generazioni su questo importante tema, fornire informazioni sui principali rischi del nostro territorio, nonché introdurre, attraverso un linguaggio che ruota attorno alle parole chiave della previsione, della prevenzione e della sicurezza, la struttura organizzativa della Protezione civile e l’importanza del volontariato quale espressione di cittadinanza attiva, solidale e responsabile”.

La prosecuzione del progetto, entro la fine dell’anno scolastico, prevederà una simulazione realistica per portare i bambini a mettere in pratica ciò che è stato appreso durante gli incontri.

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