Montesilvano. Salvato dai Carabinieri un uomo che, dopo aver fatto perdere le sue tracce da alcuni giorni, è stato trovato chiuso in camera da letto, mentre tentava il suicidio con un coltello. Protagonista dell’episodio, avvenuto ieri a Montesilvano, un 50enne del posto.
L’uomo si era allontanato il 23 aprile, tanto che il giorno seguente la compagna ne aveva segnalato la scomparsa ai Carabinieri, formalizzando la denuncia il 25 aprile. Ieri mattina la donna è andata a casa del 50enne per prendersi cura dei suoi animali domestici ed ha notato che la porta della camera da letto era chiusa a chiave.
Lanciato l’allarme, sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, agli ordini del capitano Vincenzo Falce, i quali hanno accertato la presenza nella stanza dell’uomo, il quale, in assoluto silenzio, maneggiava un grosso coltello da cucina per tagliarsi le vene. E’ così iniziata una lunga negoziazione, nel tentativo di indurre l’uomo a desistere. Il 50enne, in presa ad una violenta crisi, ha cercato di colpirsi alla gola. A quel punto i militari hanno sfondato la porta, immobilizzandolo e disarmandolo.
Soccorso dal 118, già presente sul posto, e trasportato in ospedale, è stato medicato e poi ricoverato in Psichiatria.