Pescara. Cartelli stradali più grandi, colorati ed evidenti per invitare gli automobilisti distratti a rispettare i parcheggi destinati ai disabili. E’ lo spirito della campagna ‘No Handicap=No Parking’ che ha portato alla sistemazione delle nuove indicazioni in 11 punti della città: da corso Vittorio Emanuele a via Nicola Fabrizi, passando per piazza Italia.
Parte dalle principali strade cittadine la campagna di sensibilizzazione contro la sosta selvaggia ai danni dei cittadini portatori di handicap. Forte, efficace e immediato è lo slogan scelto dal Comune in sinergia con la Prefettura: ‘No Handicap=No Parking’, ovvero se non hai una disabilità non occupare con la tua vettura i posti auto riservati ai diversamente abili.
Il progetto rappresenta il felice incontro tra diverse istituzioni: l’amministrazione guidata da Luigi Albore Mascia, la prefettura e i club service operanti sul territorio, che hanno realizzato e installato su 11 punti della città una nuova cartellonistica verticale. “Da stamattina i cartelli sono già stati posizionati in corso Vittorio Emanuele, via Nicola Fabrizi e in piazza Italia, ma stiamo già confezionando i nuovi impianti per via Fonte Romana, a ridosso dell’ospedale civile di Pescara, e in piazza Martiri Pennesi, all’incrocio con via Mazzini”, annuncia il sindaco Luigi Albore Mascia durante l’incontro di stamattina con il prefetto Vincenzo D’Antuono e l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini. Presenti anche Donato De Falcis in rappresentanza dei Club Service, Nicoletta Verì, presidente della Va commissione regionale Sanità, e il maggiore Mancinelli della Polizia municipale di Pescara.
“Nei mesi scorsi si è sollevato un ampio dibattito sulla reale accessibilità della città a tutte le sue categorie sociali”, sottolinea Albore Mascia, “ad animare il dibattito sono state le associazioni dei diversamente abili, tra cui Carrozzine Determinate di Claudio Ferrante, ma anche Fiaba, la Uildm, Diversuguali e tantissime altre con cui la nostra amministrazione comunale ha aperto un Tavolo permanente per trasformare Pescara in una città realmente aperta a tutti, permeabile, transitabile e attraversabile mediante l’abbattimento di quelle barriere architettoniche che purtroppo hanno radici lontane, risalgono a quando la sensibilità verso tali problematiche era evidentemente molto ridotta”. Per migliorare gli ostacoli di quella che i disabili definiscono una “città galera”, l’amministrazione Mascia ha iniziato da piazza Italia, l’area che intorno al comune: la sostituzione dell’elevatore con un moderno e funzionale ascensore ha permesso di entrare dal retro anche alle carrozzine, in totale autonomia. “Tanto c’è ancora da fare e oggi abbiamo modo di inaugurare un ulteriore tassello di quel puzzle annunciando l’istituzione di una nuova cartellonistica stradale che punta a tutelare gli spazi e i parcheggi riservati ai disabili”, osserva Mascia.
Il progetto parte dalla presa d’atto della scarsa sensibilità del popolo degli automobilisti che non rispettano quei segnali stradali che indicano la presenza di uno stallo di sosta riservato a chi ha maggiori difficoltà di mobilità. La segnaletica gialla, con relativa indicazione verticale c’è, ma è difficile farla rispettare. Oggi il comune prova a intensificare il messaggio, a lanciare uno slogan anche forte, ma che probabilmente avrà il potere di risvegliare le coscienze. “Il nostro obiettivo è quello di vincere sul fronte della prevenzione prima ancora che della repressione”, conclude l’assessore Cerolini.