Pescara. Entro l’autunno 2010 al via i lavori per il raddoppio del ponte di Villa Fabio. Lo rendono noto il sindaco Luigi Arbore Mascia e il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Armando Foschi.
Le Commissioni consiliari Lavori Pubblici e Grandi Infrastrutture hanno, infatti, approvato il progetto che verrà esaminato il prossimo 30 dicembre dal Consiglio comunale. Se approvato, l’ente darà il via all’iter necessario per approdare alla gara d’appalto. “L’intervento” spiegano Mascia e Foschi “prevede la costruzione delle rampe di collegamento della Strada Pendolo con l’asse attrezzato. Si tratta di un’opera strategica per il miglioramento dei collegamenti con l’area urbana vast, capace di fluidificare concretamente la viabilità urbana e che vuole incrementare le potenzialità attrattive della parte ovest della città”.
La struttura, infatti, sarebbe destinata a raccogliere e a smistare il traffico in entrata e in uscita dalla grande viabilità. Inoltre, permetterà il collegamento diretto dell’asse attrezzato con il Ponte della Libertà, per dirigersi verso l’ospedale o il centro cittadino e con la Strada Pendolo, per viaggiare verso il Tribunale e l’Università. Il progetto prevede, dunque, la realizzazione delle rampe in ingresso e in uscita dall’asse attrezzato, due per ciascun senso di marcia. Larghe oltre cinque metri e di lunghezza tra i 100 e 150 metri, saranno sostenute da muri laterali in cemento armato. Verrà inoltre realizzata una rotatoria di sette metri di diametro con due corsie nello stesso senso di marcia e un marciapiede, su cui confluiranno via Aterno, la Strada Pendolo e le rampe dell’asse attrezzato.
Il sindaco di Pescara ha poi fatto sapere che per la realizzazione dell’infrastruttura sono stati necessari alcuni espropri. Tra questi, sarebbe compresa anche parte di una zona situata in via Aterno che oggi è occupata da un rivenditore di automobili. Foschi ha assicurato che l’attività non verrà danneggiata, in quanto l’amministrazione offrirà l’utilizzo di un’area idonea limitrofa a quella attuale, già acquisita dal Comune che però non sarebbe più necessaria per la realizzazione dell’opera.
“L’importo complessivo del progetto ammonta a quattro milioni e mezzo di euro già disponibili” hanno concluso Arbore Mascia e Armando Foschi “e i tempi per l’apertura del cantiere saranno strettissimi e rigorosi. Dopo l’approvazione in Commissione, il progetto, che è in variante al Piano regolatore generale, approderà all’esame del Consiglio comunale. Entro aprile il progetto assumerà la sua efficacia e la giunta comunale potrà approvare il programma esecutivo, avviando le procedure di gara che, dovrebbero richiedere circa 3 o 4 mesi. Entro ottobre si aprirà il cantiere”.