Manoppello: Tiburtina di nuovo colabrodo dopo la neve

lavori_stradaliPescara. La Tiburtina, recentemente rimessa a nuovo dalla Provincia e dall’Anas nel tratto Brecciarola-Popoli, è tornata ad essere un colabrodo dopo l’emergenza maltempo e il ripetuto passaggio degli spazzaneve, mentre tra Manoppello Scalo e Scafa l’asfalto non è mai stato riparato.

È durato ben poco il nuovo manto stradale messo a nuovo dalla Provincia di Pescara e dall’Anas sul tratto della Tiburtina che attraversa i Comuni compresi tra Brecciarola (Chieti) e Popoli, inclusi alcuni centri strategici per le attività commerciali e industriali come Manoppello e Scafa. “Adesso, però, a poche settimane di distanza da quell’intervento, la strada è tornata ad essere un colabrodo”, denuncia il consigliere provinciale Pd Antonio Di Meo. “La causa”, sostiene Di Meo, “è da attribuirsi, con ogni probabilità, al lavoro degli spazzaneve che, per raschiare via il ghiaccio accumulatosi sulle carreggiate nei giorni della grande nevicata, hanno danneggiato l’asfalto. Oggi l’arteria, una delle più importanti vie di comunicazione di Pescara per il collegamento con l’entroterra, si presenta, quindi, nuovamente dissestata, come se quei lavori non fossero stati mai eseguiti”.

Il nuovo problema torna ad essere ‘vecchio’, e ad accomunarsi al tratto successivo della Tiburtina: “Infatti, nel tratto che da Manoppello arriva a Scafa, il manto stradale non è mai stato oggetto di lavori di riqualificazione”, aggiunge Di Meo, “ed è quindi praticamente impossibile percorrere la via in sicurezza, a causa delle numerose buche e degli avvallamenti”. “Chiedo, quindi, all’amministrazione provinciale di intervenire quanto prima e di aprire in fretta un dialogo con l’ Anas, affinché questa si adoperi per garantire a tutti gli utenti della via e agli abitanti della zona la possibilità di spostarsi senza mettere in pericolo gomme, ammortizzatori e l’incolumità stessa”, conclude il consigliere d’opposizione.

 

Daniele Galli


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