Pescara. Sarà ripristinato il servizio docce per i senza dimora nella struttura di accoglienza di via Gran Sasso di proprietà del Comune.
Lo ha deliberato la Giunta Comunale rinnovando per un anno la convenzione con la Caritas, che potrà utilizzarla gratuitamente. Il servizio docce sarà gestito dal Gruppo di Volontariato Vincenziano, che lo ha già svolto in passato.
“E’ una delle attività predisposte dall’Amministrazione Comunale per far fronte al disagio di chi vive in strada e non ha un riparo dove poter provvedere alle necessità quotidiane legate all’igiene personale – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino – Si tratta di persone che vengono costantemente monitorate grazie al progetto Servizi di Prossimità, promosso dall’Amministrazione e curato dall’Assessorato, che prevede unità di strada attive per quattro volte a settimana, finalizzate al controllo di alcune zone della città per verificare la presenza di clochard che dormono all’aperto. Attualmente sono monitorate circa una ventina di persone alle quali gli operatori sociali si avvicinano per verificarne lo stato di salute, offrire loro del cibo e bevande calde e recepirne le necessità. Non si tratta di puro assistenzialismo, ma di un’attività che mira ad instaurare un rapporto di fiducia con chi vive in strada, persone che spesso non vogliono o non sanno come uscire dalla loro condizione di fragilità, soprattutto se hanno dipendenze da alcol o droghe. Dare loro la possibilità di avere un luogo dove riposare senza correre pericoli, dove potersi lavare, far colazione, far sentire costantemente la vicinanza di operatori sociali che conoscono la loro storia, può aprire la strada a percorsi di recupero basati sulla riconquista dell’autostima e dell’autodeterminazione e tesi al reinserimento sociale. E’ l’obiettivo comune di tutte le azioni messe in campo con i ‘Servizi di Prossimità’, che vengono realizzati in stretta collaborazione con la rete di associazioni che si occupano dei senzatetto e che vengono inviate periodicamente a tavoli di lavoro per analizzare il fenomeno”.
Nel centro di via Gran Sasso, accessibile per le docce il lunedì e il giovedì, dalle ore 6.30 alle 10.30, usufruiscono del servizio dalle 30 alle 40 persone al giorno (solo uomini), per la metà di nazionalità italiana e di età compresa tra i 25 ai 50-60 anni. Sono a disposizione dei clochard quattro docce, oltre a un servizio lavanderia (con due lavatrici e un’asciugatrice). C’ è anche la possibilità di tagliare i capelli, fare colazione con biscotti e caffè caldo e rivolgersi a uno sportello di ascolto. La convenzione con la Caritas, oltre al prossimo ripristino del servizio docce, prevede la realizzazione di alcuni lavori di adeguamento della struttura che diverrà una vera e propria casa di inclusione sociale, attivata con il finanziamento ottenuto nell’ambito del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia “. All’interno saranno presenti diversi servizi, tra i quali un centro di ascolto, l’orientamento ai servizi di accoglienza notturna e alla ricerca di un lavoro, mensa e distribuzione viveri, fornitura di indumenti e farmaci e servizi di supporto all’autonomia.