Pescara. Fa discutere la chiusura a ciclisti e motociclisti della Strada provinciale 44, decisa qualche giorno fa dal dirigente del settore viabilità della Provincia, Paolo D’Incecco.
La strada in questione, frequentata da sportivi e appassionati delle due ruote, necessita di interventi di manutenzione e messa in sicurezza del manto stradale, che si presenta pieno di buche soprattutto nel tratto da Villareia di Cepagatti verso Scafa; ad oggi la strada è a traffico limitato: chiusa nei week-end a cicli e motocicli e limitazione ai 30 Km orari per tutti gli altri veicoli.
Da valutare l’entità dei lavori, la somma da destinare e soprattutto la reperibilità di tale somma, che, come sottolineato dalla consigliera Annalisa Palozzo in una richiesta d’intervento indirizzata ai presidenti di Regione e Provincia, D’Alfonso e Di Marco, nonché al dirigente D’Incecco e all’assessore regionale al Bilancio, Silvio Paolucci, non dovrebbe essere eccessiva:
tant’è che la stessa consigliera propone di utilizzare le somme provenienti dai residui di bilancio per coprirla.
In particolare, la consigliera ha fatto riferimento ai residui dei fondi Cipe destinati alla sistemazione delle strade interessate dal Giro d’Italia, la gara ciclistica che come ogni anno attraverserà anche diversi comuni abruzzesi.
Il finanziamento per quest’opera è di 1.280.000 euro e in particolare la consigliera Palozzo ha proposto, in sede di Consiglio provinciale, la destinazione dei ribassi d’asta e di economie, da riaccertare una volta conclusi i lavori sulle strade interessate dal giro, per la Sp 44.
Una proposta non accettabile per motivi tecnici: il finanziamento CIPE è vincolato a quella specifica destinazione, ma che ha comunque messo in luce una problematica, quella della chiusura della sp44 ai cicli e motocicli, molto sentita non soltanto dagli sportivi.
“Non potevo esimermi oggi dal parlare della grave limitazione imposta sulla sp 44”, afferma Annalisa Palozzo; “Ho approfittato del tema del Giro d’Italia, evento di assoluto pregio che rappresenta la storia ciclistica della nostra nazione e che siamo orgogliosi di ospitare anche in alcuni comuni del pescarese, per cercare di trovare una soluzione finanziaria che permettesse di tornare al normale transito sulla sp44 garantendo la sicurezza dei cittadini”.
“La proposta di riutilizzo dei fondi CIPE era ovviamente provocatoria ma è servita a discutere del problema, impegnare il dirigente ad una stima puntuale e circoscritta alle situazioni problematiche e per verificare così la possibilità di utilizzare somme da residui di bilancio.”