Tristemente note le modalità: dopo la fine della relazione messaggi e telefonate ad ogni ora con frasi ingiuriose, “casuali” incontri nei luoghi frequentati dalla donna, pedinamenti, e perfino offese scritte su muri sotto casa. Lo stesso, già destinatario del divieto di avvicinamento, è stato posto dai carabinieri ai domiciliari.
E’ stato un fine settimana di controlli serrati da parte dei Carabinieri di Pescara. che come ogni weekend intensificano l’attività di controllo del territorio: 4 arresti il bilancio totale dei servizi posti in atto da i reparti della Compagnia di Pescara.
Il primo è avvenuto nel pomeriggio di sabato quando i Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Mamadou Diop, 32enne senegalese residente a Montesilvano, pregiudicato per analoghi reati. Gli stessi, transitando in via Silvio Pellico hanno deciso di procedere al suo controllo ma questi, alla loro vista, ha prima cercato di disfarsi di un involucro e poi di allontanarsi dandosi alla fuga. Raggiunto e perquisito è stato trovato in possesso di dieci dosi di marijuana già confezionate e pronte alla vendita: la perquisizione è stata poi estesa anche all’abitazione dove i Carabinieri hanno trovato altre 6 dosi del medesimo stupefacente. Lo straniero è stato quindi ristretto presso l’abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di udienza di convalida.
I militari della Stazione di Pescara Principale, invece, hanno proceduto all’arresto di Francesca Colangelo, 39enne di Pescara, già nota per i suoi precedenti, su ordine di custodia cautelare. La donna sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ha ripetutamente violato la disposizione e pertanto, su segnalazione dei militari, è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
Domenica pomeriggio infine i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato, per il reato di evasione, Augusto Zamponi, 49enne pescarese con numerosi precedenti, che, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare per reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso fuori dal proprio domicilio in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura.
Oltre alla parte repressiva, i militari dell’Arma pescarese hanno svolto una intensa e capillare attività di controllo volta alla prevenzione dei reati: nel weekend le oltre 60 pattuglie espresse dalla Compagnia hanno permesso di identificare 350 persone, controllare 200 autovetture e oltre 130 persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.