Pescara. Dopo il caso di domenica scorsa, quando nessun agente era disponibile per intervenire contro le bancarelle della contraffazione sulla riviera, parte la diffida contro la polizia municipale di Pescara.
“Una diffida formale alla Polizia municipale di Pescara affinchè attivi un servizio di controllo adeguato, capace di reprimere il mercatino di merce presumibilmente contraffatta che, dalle aree di risulta, si è praticamente trasferito in corso Umberto e sulla riviera nord”: a inoltrarla è stato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, che appena domenica scorsa e ha denunciato pubblicamente “l’invasione” di ambulanti sul lungomare.
Prima di farlo, però, ha telefonato alla Municipale per chiedere di intervenire a contrasto della vendita di merce contraffatta, esercitata illegalmente alla luce del sole, ma si è sentito rispondere che tutti gli agenti erano impegnati allo stadio Adriatico e nei dintorni, a causa della partita Pescara-Milan.
Stamattina, quindi, la diffida inviata al Comandante del Corpo Carlo Maggitti, “al fine di iniziare a porre fine a quella che rappresenta una vergogna per la città”, spiega Sospiri, “oltre che la testimonianza del fallimento delle politiche di governo del sindaco Alessandrini e del suo assessore al Commercio Giacomo Cuzzi, incapaci finanche di difendere quegli esercenti che operano nella legalità, pagando regolarmente le tasse, e che sono esasperati dall’inerzia delle Istituzioni”.
“Intanto”, conclude il capogruppo forzista, “della problematica investiremo anche il Prefetto Francesco Provolo, come concordato nel corso della riunione avuta con i commercianti stessi sul tema del ripristino del mercatino etnico, chiedendo un incontro alla presenza anche di una delegazione della categoria”.