L’accusa a suo carico è di tentato omicidio, e gli è valsa la condanna a 7 anni e nove mesi di reclusione, emessa oggi dal Gup del Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea. Il giovane rom, la notte del 20 marzo 2010, aggredì un coetaneo originario del foggiano, studente presso l’ateneo di Pescara, durante una notte di movida nel centro storico; un pugno dello Spinelli, avvezzo alla pratica pugilistica, stese immediatamente Luciano Zerrilli sul marciapiede antistante un pub di piazza Unione, e li rimase fino all’arrivo dei soccorsi tra l’indifferenza di tanti altri giovani che gli passarono accanto senza battere ciglio, mentre l’aggressore si allontanava in compagnia dei suoi amici.
Furono le telecamere di sorveglianza ad incastrarlo e a permettere alla polizia di arrestarlo dopo essersi rifugiato a casa di parenti.
Approfondimenti: Claudio Spinelli
Daniele Galli