“Si registra un silenzio tombale della Regione e dell’Assessore ai Trasporti Giandonato Morra, rispetto ad alcune scelte deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Gtm di Pescara che denotano, quanto meno, un utilizzo poco accorto del denaro pubblico”. A parlare contro Morra sono Luigi Scaccialepre, segretario Filt-Cgil Abruzzo, Giuseppe Lupo, segretario Autoferro Abruzzo, e i loro rispettivi segretario provinciali Franco Rolandi e Gabriele D’Aloisio; gli stessi che alcune settimane fa si erano scagliati contro il Cda di Gtm, azienda del trasporto pubblico pescarese, per “l’assunzione di impiegati a livello apicale e promozioni senza alcun concorso di sindacalisti a livelli apicali equamente e scientificamente ripartiti tra le sigle sindacali Fail Cisal, Uil trasporti e Fit Cisl che pochi giorni prima riuniti in assemblea con i lavoratori Arpa, hanno unitariamente deciso a livello regionale, una serie imponente di iniziative contro la disdetta unilaterale della contrattazione di secondo livello da parte del presidente di Arpa Cirulli. E nel frattempo il presidente Russo allarma i dipendenti sui presunti esuberi legati all’azienda unica”.
La denuncia di oggi dei quattro segretari si riferisce, invece a “l’annunciata assunzione di un nuovo Ingegnere alla Gtm che costerà non meno di 50mila euro alla collettività, che si concretizzerà con ogni probabilità già nella giornata di domani”. “Si tratta”, spiega la nota, “di un nuovo quadro aziendale che andrà paradossalmente, da un lato, a sostituire un’analoga figura professionale andata in pensione appena qualche giorno fa, a fronte di un cospicuo incentivo all’esodo erogato dalla Gtm e, dall’altro, andrà altrettanto paradossalmente, a sovrapporsi ad un’identica figura apicale già presente in azienda e che svolge in realtà, le stesse identiche mansioni”.
“Le Assunzioni e le promozioni in Gtm costituiscono un bell’esempio di gestione poco oculata”, commentano i sindacati, “che tuttavia non ha suscitato alcun tipo di reazione nei palazzi della Regione tra coloro – Assessore Morra e Presidente Chiodi in primis – che appena un mese fa, hanno dato il loro via libera ad una sofferta operazione di fusione delle aziende di trasporto Arpa, Gtm e Sangritana. Ci chiediamo come si possa sottacere di fronte a tali operazioni, ignorando oltretutto che i protagonisti di queste incaute decisioni, siano gli stessi ad essersi apertamente schierati contro il progetto azienda unica, paventando un pericoloso rischio esuberi e un aumento del costo del personale”.
I sindacalisti ‘promossi’ scendono a due. Sul fronte “promozioni facili”, gli stessi segretario precisano che “i tre sindacalisti predestinati all’avanzamento di carriera con tanto di aumento salariale – senza un’apparente motivazione – si sono in realtà ridotti a due, a seguito della rinuncia ufficiale di uno dei tre predestinati, spinto forse dal forte sdegno maturato tra i lavoratori della Gtm”. Ma la riduzione non contribuisce a spegnere il fuoco; “L’ulteriore immissione di personale impiegatizio in Gtm così come le promozioni facili disposte dal presidente Michele Russo, sono state oggetto di due precise segnalazioni/denunce inoltrate la scorsa settimana all’Assessore Giandonato Morra e alla Direzione Regionale dei Trasporti. Al momento non abbiamo registrato alcun tipo di riscontro, percependo la netta sensazione che dai nostri interlocutori non avremo risposte. Quelle risposte che tuttavia andremo a ricercare appellandoci direttamente agli organi preposti a verificare ed accertare la conformità alla legge e alle regole contabili di talune operazioni, nonché la presenza di atti, a nostro avviso, palesemente discriminatori tra i lavoratori. Denunce formali che provvederemo ad inoltrare non appena tali provvedimenti saranno ufficiali”, concludono Scaccialepre, Lupo, Rolandi e D’Aloisio.
Daniele Galli