Pescara. “Voglio ringraziare Walter per l’invito. Noi con tanta forza e tanta voglia andiamo a festeggiare la chiusura della caccia. Io tutte le notti vado a dormire con il mio cane. Pensare che la caccia venga concepita come passatempo, fa rabbrividire”.
E’ quello che ha detto Gianni Di Marco dell’Arcigay di Pescara alla presentazione della festa della chiusura della caccia che si terrà domani, domenica 29 gennaio 2012 e alla quale prenderà parte anche l’Arcigay. La manifestazione è promossa dalle associazioni “Altura”, “Animalisti Italiani Onlus”, “Asada”, “ENPA”, “LAC”, “LAV”, “Lega Nazionale per la Difesa del Cane”, “Lida”, “LIPU”, “Oipa”, Theriakà”, “WWF”. La manifestazione prenderà inizio alle ore 9 presso l’uscita Pescara – Villanova dell’autostrada A25: da qui si proseguirà direttamente “sul campo” con fischietti, trombe e strumenti musicali per una festa dalla parte degli animali. Il 31 gennaio la caccia in Abruzzo si chiuderà dopo cinque mesi, anche se si prevedono dei prolungamenti come quello deciso dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio. Grazie alla pressione delle associazioni e al lavoro di alcuni consiglieri regionali di opposizione, il movimento animalista è riuscito ad impedire l’approvazione del calendario venatorio, il cui accoglimento del ricorso ha permesso di diminuire i giorni di caccia per decine di specie.
“Presentiamo ufficialmente questa iniziativa – ha affermato il presidente nazionale dell’associazione Animalisti italiani Onlus – l’ho già fatto in Consiglio Regionale. Innanzitutto colgo l’occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria per ricordare tutte le persone che sono state sterminate. Domenica sarebbe dovuta essere una festa che è stata rovinata da due tristi eventi: le Province di Chieti e Teramo hanno deciso di prolungare la caccia, un componente della Lega Nord ha proposto un emendamento per poter cacciare anche in estate ed in altri periodi. In Abruzzo siamo 13 associazioni, è la prima volta che succede in questa regione. Qualsiasi forma di violenza nei confronti dei più deboli per noi è sbagliata. I diritti di tutti per noi vanno salvaguardati. Invito tutti a partecipare. Gli animalisti da salotto lo sanno fare tutti. Se facciamo vedere all’assessore Febbo che siamo tanti, forse cominciamo a contare qualcosa”.
Alla manifestazione parteciperà ancheil consigliere Indipendente Adele Caroli che in una nota ha detto: “Di caccia si parla molto poco. Credo invece sia un problema che meriti grande attenzione e sensibilità. Senza voler entrare nel merito, è giusto non abbassare la guardia sull’indiscriminata distruzione di specie protette. Come consigliere comunale Indipendente, ho sentito il bisogno di assistere alla conferenza stampa di oggi, e ancor di più alla manifestazione di domenica perchè quella della salvaguardia degli animali, è anche una battaglia di civiltà. Nei giorni scorsi – ha proseguito Adele Caroli – abbiamo cercato di sensibilizzare i cittadini pescaresi sul grave problema che con il freddo vivevano i cani, ospitati ottimamente, nel canile di via Raiale. Il problema si sta ripetendo anche in questi giorni con temperature molto rigide. Tanti cittadini hanno mostrato grande sensibilità portando al canile coperte ed altri indumenti vecchi”. Nella conferenza stampa di oggi si è parlato anche della raccolta di firme al Comune di Pescara per il ripristino del registro delle unioni civili. L’appello lanciato dall’Arcigay ha raccolto l’adesione della Caroli: “Ho firmato ieri per il ritorno al registro delle unioni civili. Credo che la discriminazione verso le coppie di fatto o le coppie gay sia un fatto inaccettabile nel 2012”.
Francesco Rapino