Al di là del clamore che ha potuto suscitare la vicenda dell’agguato all’ex componente della banda Battestini, sono moltissimi quelli che, nel quartiere del centro di Pescara, amavano e volevano bene all’uomo, Italo Ceci. Quella “guardia del corpo” sempre disponibile con tutti, nei dintorni. Nessuno fra tutti quelli che passavano davanti alle vetrine del Color Quando la sera dell’omicicio poteva credere che ad essere ucciso potessere essere stato quel “bravo omone con i baffoni”. E già in questi due giorni, sono stati tanti quelli che si sono recati davanti a quel negozio, dove un killer ancora ignoto lo ha freddato con tre colpi di pistola, per testimoniare l’affetto che avevano e che continueranno ad avere per lui.
Gli stessi che, oggi alle 15:30, affolleranno la chiesa di viale Bovio per assistere alla cerimonia funebre. Tra i tanti lumini, biglietti e mazzi di fiori, colpisce la commovente letterina che una bimba, in lacrime, ha affisso alla stessa saracinesca che il “pentito della banda” stava chiudendo al sopraggiungere dell’assassino.
{webgallery}stories/media2010/pescara/ceci_manifesti/{/webgallery}
Daniele Galli
Foto di Michele Raho