La Fiat Punto bordeaux è stata rubata a Montesilvano lo scorso 3 novembre. Il mezzo aveva anche due targhe, sempre oggetto di furto da un furgone in un autosalone di via Breviglieri. Ora si attende l’arrivo della Polizia Scientifica di Ancona per verificare se all’interno del mezzo vi siano elementi utili alle indagini.
Nel frattempo gli uomini della squadra mobile, coordinati da Pierfrancesco Muriana, stanno ricostruendo l’identikit del killer, grazie alle testimonianze raccolte. Si tratterrebbe di un uomo sulla quarantina, carnagione scura e robusto.
Nessuna novità sarebbe emersa dalle immagine girate dagli impianti di videosorveglianza della zona. Gli investigatori hanno perquisito l’abitazione di Italo Ceci e interrogato il cognato e il giovane figlio adottivo di origine ucraina. Sono stati ascoltate anche alcune persone legate alla Banda Battestini, senza però scoprire nulla.
Il medico legale Ildo Polidoro dovrebbe eseguire nel tardo pomeriggio l’autopsia sul corpo di Italo Ceci.
Grandissimo dolore nel quartiere per la morte del “sindaco”: in diversi oggi hanno lasciato un mazzo di fiori di fronte alla serranda della ferramenta Color Quando con un biglietto “Ciao Italo, non ti dimenticheremo mai!”.
foto in basso a destro di Michele Raho