I militari l’hanno condotta in ospedale per accertamenti, anche perché è apparsa infreddolita per aver trascorso la notte fuori. A lanciare l’allarme sulla sua scomparsa erano stati i familiari. Si è allontanata a piedi, martedì mattina, dopo aver aperto il suo negozio di dolciumi, lasciando all’interno la borsa.
Gratitudine è stata espressa dal sindaco di Tocco da Casauria, Luciano Lattanzio, nei confronti “dell’impagabile lavoro svolto dall’Arma dei Carabinieri, dalla Polizia Municipale e Provinciale, dai Vigili del Fuoco, dalla Forestale e dalla Protezione civile dopo il ritrovamento di Angela De Angelis. Sono stati momenti difficili ed interminabili in cui l’intero paese si è stretto intorno alla famiglia di Angela, al marito Giulio Britti e alle figlie Federica e Fabrizia, ringrazio tutti coloro che hanno contributo in vario modo alle ricerche a partire dai tanti volontari che spontaneamente e non solo a Tocco, ma in tutta l’area casauriense e fino a Sulmona si sono prodigati in questi giorni nelle ricerche. E in particolare mi sento orgoglioso di rappresentare una cittadinanza così altruista e generosa. Ho potuto, inoltre, constatare – ha concluso Lattanzio – la risposta pronta e concreta delle istituzioni a partire dalla sala operativa delle protezione civile regionale de L’Aquila e dell’unità cinofila provinciale che hanno messo a disposizione delle ricerche tre cani molecolari. Grazie infine all’Arma dei Carabinieri: al capitano comando di Popoli, Pasquale Del Giudice, al maresciallo Marcello Santacroce e al brigadiere Alessandro Masciulli e a tutti agli agenti delle caserme di Tocco e di Torre coinvolti nelle ricerche. Grazie ancora alla Polizia Municipale, agli agenti Fernando Terzini e Silvio Del Rossi e al comandante Cesidio Stromei per l’importante servizio svolto”.