L’Operazione Sinergia si è conclusa questa mattina dopo otto mesi di indagine condotta dai carabinieri di Popoli, congiuntamente alla squadra mobile di Chieti, (coadiuvati nell’esecuzione delle misure cautelari dai colleghi dei Comandi Compagnia di Pescara, Penne e di Sulmona). Una persone è finita in carcere, quattro arresti domiciliari, due obblighi di dimora e quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, tutti per il reato di spaccio e di detenzione illecita di stupefacente del tipo cocaina, hashish e metadone. Gli arrestati sono Elio Del Rossi, pescarese 56enne, domiciliato a Francavilla al Mare; Adriano Mastracchio, cerignolano 31 anni, residente a Scafa; Alim Dosti, 27enne albanese, residente ad Alanno; Gezim Pica, 33 anni albanese, domiciliato a Pescara, Klevin Paloka, albanese, residente a Francavilla al mare. I destinatari degli obblighi di dimora sono: Matteo Canestrale, 32enne teramano e Massimo Mastracchio, 31enne di Cerignola, entrambi residenti a Scafa. Augusto Eliatan De Souza, 21enne a residente a Scafa, Algimiro Marulli, 31 anni di Bolognano, Antonello Clivio, 38enne di Popoli ma residente a Scafa, Annalisa De Chellis, 32enne di Pacentro si dovranno presentare dalla polizia giudiziaria.
Misure cautelari emesse dal Gip Luca De Ninis su richiesta del pm Valentina D’Agostino. L’indagine è partita dai carabinieri di Tocco da Casauria, agli ordini del maresciallo capo Marcello Santacroce, che ipotizzavano il coinvolgimento di giovani della zona di Scafa e paesi limitrofi nello spaccio di stupefacenti ed in particolare di flaconi di metadone, presi dal Sert del paese e venduti illegalmente. I giovani fermati vendevano metadone per comprare eroina e cocaina. Così i militari sono risaliti ad Adriano Mastracchio che da circa due anni era uno dei principali spacciatori di cocaina della zona di Scafa, sostanza che gli veniva rifornita da Alim Dostim, un albanese residente ad Alanno. I militari hanno fermato anche la compagna di Mastracchio, Annalisa De Chellis e il fratello Massimo per spaccio di hashish. Durante le attività investigative i militati hanno individuato anche Elio Del Rossi e Gezim Picam, i quali gestivano un fiorente commercio di cocaina tra la costa pescarese e Francavilla. All’interno dell’abitazione del pescarese i militari hanno scoperto 110grammi di polvere bianca, che sarebbe stata fornita da Klevin Paloka, un albanese residente a Francavilla al Mare. Durante il bltiz sono stati arrestati altre tre persone di Pescara. In totale, durante l’operazione, i carabinieri hanno sequestrato 120 grammi di cocaina, 20 di hashish, 10 flaconi di metadone e la somma di 2mila e 800 euro.
