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Adescavano clienti per sesso e poi li ricattavano: cinque arresti nel pescarese

Pescara. Estorsione, rapina, furto, spaccio e detenzione illecita di stupefacenti. Sono i reati di cui devono rispondere cinque persone raggiunte oggi da misure cautelari eseguite dai carabinieri della compagnia di Pescara. Gli arrestati sono Tamara Di Paolo, 34 anni, il compagno Tonino Ciarallo, 33 anni, entrambi di Cepagatti, Federica Panzone, 22 anni, e il compagno Michael Di Sciullo, 26 anni, entrambi di Rosciano, e Jahja Halim, 35 anni, originario della ex Jugoslavia. I primi due sono in carcere gli altri agli arresti domiciliari. I fatti su cui i carabinieri di Cepagatti hanno indagato si sono verificati all’inizio del 2011 nel paese della provincia di Pescara, come denunciato dalle vittime all’Arma. Due uomini, un operaio e un commerciante, avrebbero contattato le donne finite in carcere, Di Paolo e Panzone, che si prostituivano abitualmente, per dei rapporti sessuali a pagamento. A seguito della prestazione, però, si sono presentati i due complici delle due, Ciarallo e Di Sciullo, che dicevano di essere fidanzati gelosi, aggredivano i malcapitati e li minacciavano facendosi consegnare delle somme di denaro. Gli indagati hanno anche fatto credere di aver filmato scene compromettenti e di volerle consegnare alle mogli dei malcapitati che quindi hanno accettato di pagare. In un caso hanno rubato alla vittima delle minacce un borsello con 300 euro dentro e altri effetti. Per essere pagato il gruppetto non risparmiava telefonate e visite a casa o in ufficio. In due casi sono riusciti ad ottenere cio’ che volevano mentre nel terzo caso, con un impiegato, il tentativo e’ fallito. I tre uomini finiti del mirino della banda sono di Cepagatti e Pianella. Durante le indagini, poi, e’ emerso che Di Paolo e Ciarallo acquistavano droga da Jahja e dalla sua convivente per poi rivenderla ad altri. La donna e’ tuttora ricercata. A disporre gli arresti e’ stato il gip Di Fine su richiesta del pm Di Serio.