I dati sono stati forniti oggi in occasione dell’arriva alla stazione di Pescara del Treno Verde, la campagna itinerante promossa da Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane che fa tappa sui binari di tutta Italia per promuovere un modello di economia sostenibile che fa bene al Paese.
L’edizione 2017 di Treno Verde mette al centro delle sue attività l’economia circolare, che si fonda su un modello che considera i rifiuti vere e proprie materie prime, e in cui il riutilizzo e il riciclaggio diventano la norma.
A Pescara, nel 2015, sono state raccolte nel territorio provinciale, dunqnue, 14.275 tonnellate di rifiuti di imballaggio (in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro). Questi quantitativi corrispondono a 83.971 cassonetti pieni di rifiuti indifferenziati. Messi in fila, questi cassonetti coprirebbero 151 km, corrispondenti a 1 volta e mezza la distanza fra Pescara e L’Aquila.
Il riciclo dei rifiuti di imballaggio ha permesso a Pescara e ai comuni della provincia di beneficiare, nello stesso anno, di 1,3 milioni di euro di corrispettivi per i maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata degli imballaggi, secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro ANCI-CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi).