La notte scorsa nuovo episodio di knock out game nelle vicinanze della stazione Porta di Nuova di Pescara. A farne le spese uno studente 2oenne di Montesilvano che poi si è rivolto ai carabinieri prima di finire al Pronto Soccorso di Pescara per farsi medicare le ferite provocategli dal pugno. Per lui una prognosi di 5 giorni.
“Ero in compagnia di tre amici racconta lo studente di Montesilvano – nelle zone adiacenti alla stazione di Porta Nuova di Pescara, erano le 23:20 circa, quando ad un certo punto ci si è avvicinato un ragazzo, di cui presumo che l’età sia di 16-17 anni. Era in compagnia di una ventina di amici e mi aveva chiesto una sigaretta. Avendo solo tabacco, gli avevo chiesto se poteva farsela lui, ma mi ha risposto dicendo di non essere in condizione (manifestando così di essere ‘alterato’ presumibilmente da cocaina), così gliela preparo io. Nel mentre asserisce che stavo guardando insistentemente sua sorella, quando gli ho detto di essere fidanzato (mostrando addirittura la fedina al dito), ma lui continua, insistente, alzando la voce. Pensavo che stesse scherzando, così la prendo a ridere. Nel giro di trenta secondi, però, la situazione degenera: torna minaccioso tirandomi un pugno, ne riesco a parare uno ma arrivano altri suoi amici ad aggredirmi”.
A quel punto il 20enne con grande freddezza ha evitato di reagire e ha chiesto aiuto ad un’auto guidata da un giovane di 30 anni che accompagna lo studente e i suoi amici dai carabinieri. I militari, dopo aver ascoltato il racconto della vicenda, gli hanno consigliato di recarsi al Pronto Soccorso.
All’ospedale gli refertano 5 giorni di prognosi ma “oltre al danno, la beffa: devo pagare anche 20,66 di ticket”, conclude il 20enne che sporgerà denuncia contro ignoti affinché le forze dell’ordine riescano ad identificare i protagonisti, in negativo, dell’ennesimo caso di knock out game.