Pescara. E’ stato assolto “perché il fatto non sussiste”.
Luigi D’Anniballe, dipendente del tribunale di Pescara era stato accusato di “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente” perché, a giudizio dell’accusa, nel settembre 2012 avrebbe pilotato un appalto per la gestione delle intercettazioni ambientali e telematiche a favore della società Ips Spa di Aprilia, risultata fin da subito estranea alla vicenda.
La sentenza di assoluzione è stata pronunciata oggi pomeriggio dal tribunale monocratico del capoluogo adriatico presieduto dal giudice Laura D’Arcangelo.
D’Anniballe, all’epoca dei fatti contestati, era impiegato nella segreteria, al quinto piano della Procura, dove ha sede il centro intercettazioni.