Spoltore. Una lunga fuga a fari spenti nella notte, tra sorpassi e strade contromano, per poi proseguire a piedi nelle campagne prima di essere bloccato dai carabinieri. Uno scassinatore di Montesilvano è stato arrestato all’alba dopo essere stato sorpreso in flagranza a Villanova.
Si chiama Simone Sforzato l’uomo precedenti specifici di polizia arrestato alle 6:00 di questa mattina dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara. A tradirlo è stata la segnalazione arrivata telefonicamente al 112 nella notte, riferendo di una Volkswagen Golf nera che si aggirava sospetta nei pressi della centrale elettrica di Villanova di Cepagatti. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma di Pescara, che dopo circa mezzora hanno intercettato l’auto indicata. Al volante Sforzato, che alla vista della ‘pantera’ ingranava la marcia e iniziava una fuga rocambolesca, ad altissima velocità e a fari spenti verso Pescara, sulla statale 602. Subito gettatisi all’inseguimenti, i Carabinieri del Comando coordinato dal capitano Claudio Scarponi hanno immediatamente richiesto i rinforzi di altre due pattuglie, che non poco hanno faticato per star dietro alla Golf. Senza nessuna remora, il fuggitivo ha eseguito una serie di pericoli sorpassi senza farsi nessuno scrupolo per gli altri automobilisti, né per attraversare i centro abitato di Santa Teresa di Spoltore, non risparmiarsi nemmeno di imboccare strade contromano.
Le tre macchine dei Carabinieri però, dopo alcuni chilometri, fuori dal centro abitato, sono riuscite a bloccare la Golf, ma non il ‘novello pilota’ che, trasformatosi in centometrista, si è dato alla fuga a piedi nelle campagne della zona. Tentativo invano: più veloci di lui, i militari dopo pochi lo hanno definitivamente bloccato. La seguente perquisizione sulla Golf ha permesso di recuperare vari attrezzi da scasso e un grosso sasso pesante oltre 10 chili, probabilmente utilizzato per sfondare finestre o vetrine. Lo scassinatore, condotto in caserma, tratto in arresto per il reato di resistenza, è stat trattenuto nella locale camera di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima fissato per domani.
Daniele Galli