Passamontagna sul volto, un commando di 7-8 uomini, poco dopo le 19:00 di ieri ha assalito ‘all’arma bianca’ un giovane rom pescarese, 23enne appartenente alla famiglia Spinelli, direttamente sul piazzale dell’abitazione dello stesso, in via Salara Vecchia, parallela della Tiburtina in zona Villa del Fuoco. Un’imboscata in piena regola, volto coperto e tra le mani di tutto: coltelli, mazze di scopa, stecche da biliardo, bastoni e perfino lo scheletro di un ombrello. Non si conoscono i
La numerosa famiglia Spinelli, però, si è immediatamente riversata in strada, scatenando una sassaiola contro gli assalitori: venti, tra uomini e donne, lanciati al linciaggio del commando che, inevitabilmente, è stato costretto alla fuga immediata. L’arrivo di carabinieri e polizia ha placato l’accesa situazione e istantaneamente dato l’avvio alle indagini. Proprio l’acredine sopracitato ha aperto la pista ‘ultras’: lo Spinelli, da giorni, se la vedeva con l’uomo denunciato, un pregiudicato pescarese appartenente all’ambiente della tifoseria organizzata. Non trascurabile, poi, il particolare del fumogeno, oggetto appetibile e di facile reperibilità per la ‘gente della curva’.