Pescara. Spedizione punitiva nei confronti di un rom della famiglia Spinelli, 23enne di Pescara, questa sera dopo le 19. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine 5 o 6 persone, che viaggiavano a bordo di due auto, si sono incontrati in via Salaria Vecchia sotto casa del nomade. La banda, armata di coltelli e bastoni, ha tentato di colpire il rom che si è infilato in macchina ed è fuggito via. Il gruppo, visto il tentativo di fuga, ha rotto il vetro dell’auto e ha gettato all’interno un fumogeno. Il mezzo, una Fiat, ha cominciato a prendere fuoco e così il 23enne ha percorso solo pochissimi metri e poi si è rifugiato in un bar.
Nel frattempo la banda si è dileguata. L’episodio ha destato subito l’attenzione da parte dei nomadi di via Salara Vecchia, accorsi in strada per capire cosa stesse accadendo. Sul posto sono arrivati i carabinieri, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, che hanno avviato le ricerche delle due auto e cercato di capire come siano andate le cose. Il 23enne, che non è rimasto ferito, si è mostrato tutt’altro che collaborativo e non si sa ancora se ci sia stata o meno una discussione con i suoi interlocutori e se ci fosse un appuntamento fissato in precedenza. I carabinieri sono riusciti a recuperare coltelli e bastoni lasciati dalla banda sul posto.