Pescara. Parcheggi gratis la domenica, estensione delle aree a sosta oraria a discapito di quelle con tariffa piena, eventi durante tutte le feste e su tutto il territorio cittadino e non solo quelle per Capodanno: queste alcune delle richieste che il vertice cittadino di Confesercenti Pescara ha formulato stamani al vicesindaco Berardino Fiorilli e agli assessori Cardelli e Cazzaniga contro il declino commerciale, in vista del Natale scaccia-crisi.
Dopo aver consegnato all’amministrazione comunale un documento sullo stato del commercio in città, la Confesercenti pescarese, in vista dell’avvio delle feste di fine anno, momento clou per le vendite dei negozi, ha chiesto un incontro con una delegazione del Comune. La riunione si è tenuta stamani, tra i vertici commerciali rappresentati da Bruno Santori e Gianni Taucci, il vicesindaco Berardino Fiorilli e gli assessori Stefano Cardelli (Commercio) e Barbara Cazzaniga (Grandi eventi). “Le feste di fine anno sono una delle ultime occasioni per tanti commercianti della città” hanno spiegato Santori e Taucci, “se non ci sarà il ritorno sperato per molti negozi non ci sarà alternativa alla chiusura definitiva. Per questa ragione abbiamo chiesto al Comune di agire diversamente dagli altri anni, quando durante le feste il pagamento dei parcheggi si estendeva anche alla domenica: abbiamo chiesto che nei giorni festivi il parcheggio sia assolutamente gratuito, proprio per incentivare i cittadini a frequentare i negozi del centro. Accanto a questa proposta, abbiamo chiesto di riassettare il parcheggio centrale ed estendere l’area adibita a sosta oraria riducendo così la sosta giornaliera, che per i cittadini che fanno acquisti è un costo esorbitante”. Proposte elaborate dai vertici di Confesercenti e che si affiancano ad altre, come l’esigenza di contrastare il boom di saracinesche chiuse in tutta la città, oltre 600. “Abbiamo chiesto – dicono Santori e Taucci – che il Comune incentivi una politica equa dell’affitto: uno dei gravi problemi di Pescara è la grande proprietà immobiliare, che preferisce mantenere sfitto un negozio piuttosto che abbassare il prezzo della locazione. Abbiamo chiesto che il Comune disincentivi questo atteggiamento attraverso due atti: l’applicazione di una tariffa maggiorata su Tarsu e Ici per i negozi sfitti da tempo e una sanzione amministrativa per quei locali che vengono lasciati abbandonati deturpando l’immagine della strada e colpendo anche gli esercizi commerciali vicini. Sono azioni che il Comune può intraprendere” hanno aggiunto i due esponenti di Confesercenti “con rapidità e concretezza per evitare il progressivo abbandono delle vie pescaresi”.
“Continuiamo a chiedere all’amministrazione – concludono Santori e Taucci – di comprendere fino i fondo che le associazioni di categoria sono strumenti indispensabili per il buongoverno della città”.
Daniele Galli
